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Visualizzazione dei post da maggio, 2016

Festival del Cinema di Frontiera: la madrina è Miriam Leone

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Sarà l’attrice Miriam Leone la madrina della XVI edizione del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera, in programma a Marzamemi dal 25 al 31 luglio. La siciliana Miriam Leone, reduce dal successo a Cannes con il film ‘Fai bei sogni’ di Bellocchio, con la sua bellezza e con il suo talento, incanterà il pubblico della sala cinematografica all’aperto più a Sud d’Europa. Miriam debutta come attrice sul grande schermo con il film “Genitori & figli - Agitare bene prima dell'uso”, di Giovanni Veronesi. Nel corso della sua carriera ha lavorato con grandi artisti come Christian De Sica, Rocco Papaleo e Angela Finocchiaro, Miriam Leone è nel film “La scuola più bella del mondo” di Luca Miniero. Mentre, accanto a Luca Argentero e a Raoul Bova, è il volto femminile del film “Fratelli unici”. In seguito prende parte come protagonista femminile alla serie tv di Sky Italia “1992”, ambientata nella Milano di Tangentopoli, in cui lavora accanto a Stefano Accorsi, protagonista e ide

Mille Miglia glamour: da Kasia Smutniak ad Anna Kanakis

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Dal set di "Perfetti sconosciuti", ultimo film in cui ha recitato, alla Mille Miglia. Kasia Smutniak torna a Brescia per partecipare nuovamente alla corsa più bella del mondo. Dopo il 48esimo piazzamento all'edizione dello scorso anno, l'attrice amata da Ozpetek quest'anno correrà su una Lancia Ardea del 1939. Dal punto di vista mondano, la Freccia rossa riserva sempre incontri ravvicinati con molti vip che amano trasformarsi per tre giorni in piloti e navigatori, per partecipare ad una esperienza unica ed eccezionale. Oltre alla Smutniak, sono attesi anche Anna Kanakis, attrice e scrittrice siciliana e Miss Italia nel 1977; Jacky Ickx, pilota belga di Formula 1, che si può considerare un habitué della gara; Susie Wolff, collaudatrice e terzo driver della Williams. Ci sarà anche Andreas Jancke, attore tedesco molto famoso nel suo Paese, che correrà su una Mercedes 190 SL insieme ad Alexander Roch. Tra gli altri vip anche il cantante inglese Marlon Rounde

Miriam nel cast di "Fai bei sogni"

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Il film Fai bei sogni di Marco Bellocchio sbarca a Cannes con la versione cinematografica del best seller autobiografico di Massimo Gramellini, una storia vera in cui si racconta del lutto interminabile del giornalista de La Stampa per la morte della madre. All'apertura della Quinzaine des Realisateurs, il film di Bellocchio si presenta con la fotografia grigia di Daniele Ciprì e, da una ripresa all'altra, narra fedelmente ciò che è stato descritto nel romanzo omonimo edito da Longanesi. Prodotto da Ibc Movie e Kavac Film con Rai Cinema il film, questa storia inizia con un dramma, la mattina del 31 dicembre 1969 e, come un'istantanea, cattura il dolore di un bambino di nove anni che non si dà pace e non si spiega la scomparsa della figura più importante della sua vita. "Qui dentro mia mamma non c'e'", dice Gramellini bambino guardando il feretro della madre e opponendo la ragione del cuore alla cruda verità. Questa perdita infinita nel racconto di Bel

I segreti del giovane Manfredi

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C’è qualcosa di Nino in Luca, e sono gli occhi neri e fermi, la calma sospesa, un certo smarrimento di chi cerca una risposta. Luca non ha mai avuto troppe risposte da suo padre, Nino Manfredi, scomparso nel 2004. «Non era abituato all’affettività, era chiuso nel suo mondo professionale, il cinema. Questo film è il mio modo per dirgli che gli ho voluto bene». Luca Manfredi, 57 anni, è un apprezzato regista di fiction. Per Rai1 sta per cominciare le riprese del film In arte Nino . Suo padre sarà Elio Germano, sua madre, Erminia, Miriam Leone . Com’è nata l’idea? «È una parte della sua vita che nessuno conosce, il Manfredi segreto, prima che diventasse Nino Manfredi: la storia di un ragazzo malato di tubercolosi, rinchiuso per tre anni e mezzo in un sanatorio, unico sopravvissuto della sua camerata. Si considerò miracolato e per questo più tardi girò Per grazia ricevuta: lui che non era credente, fu l’unico risparmiato». E a parte il sanatorio? «Racconto un ragazzo che rinasce e sc

E' ufficiale: torna "Non Uccidere"

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Posso annunciare con personale soddisfazione che torna "Non uccidere". Adesso è ufficiale. La seconda stagione della mia serie tv favorita si farà, e sarà girata ancora in Piemonte. Lo ha confermato oggi il direttore generale Rai Antonio Campo Dall'Orto a Paolo Damilano e Paolo Manera, presidente e direttore di Film Commission, che coronano così un lavoro di "diplomazia industriale" durato mesi. Le nuove inchieste dell'ispettore Valeria Ferro, interpretata da Miriam Leone, saranno ambientate come sempre a Torino, e realizzate in città con ampio ricorso a maestranze e attori locali. Una produzione importante, che porta non soltanto occupazione per i lavoratori del cinema piemontese, ma anche un utilizzo continuativo dei Lumiq Studios, che ne hanno tanto bisogno. Ai Lumiq si girano tutte le scene degli interni della Questura, con scenografie realizzate ad hoc. La conferma di "Non uccidere" era nell'aria. La prima stagione della serie ideata da